"...Io appartengo al guerriero in cui la vecchia Via si è unita a quella nuova..."

giovedì 15 luglio 2010

Un momento di crisi: ma la Uilcom non demorde!


La Uilcom non demorde. Anzi, lotta quotidianamente contro un sistema di cose che impazza nelle Telecomunicazioni e che va inverito, o se preferite, "sovvertito"!

Utilizzo il blog ormai da mesi e credo di poter trarre un primo positivo bilancio: questa esperienza, nata più per gioco che non per altro, sta diventanto un utile strumento per i lavoratori e per gli addetti ai lavori per conoscere ed essere informati su tutto quanto accade nelle Telecomunicazioni. Oltre 2000, dall'inizio ad oggi, sono stati i contatti che settimanalmente cliccano mentecuorepassione per essere informati sulle mia attività sindacali, sull'attività della Uilcom-Uil regionale e nazionale e anche per "spiare" - una pratica molto in voga in questo ambiente - le mie "mosse", o più semplicemente per sapere che "aria tira" nel nostro mondo Uil.

E noi non ci tiriamo indietro. Consapevoli anche del fatto che se ci seguono non solo gli "amici" ma anche "gli altri", vuol dire che stiamo lavorando bene. E noi stiamo lavorando bene, molto bene.
E i risultati si vedono e come!

Basti pensare ai successi raggiunti in realtà come Assist, Ippodromo di Agnano e Agnano Service, Parks and Leisure (Edenlandia e Zoo di Napoli), dove la Uilcom è ampiamente il primo sindacato sia come Rsu elette, sia in termini di iscritti.
Ma come dimenticare la storica vittoria alle elezioni nel comprensorio Rai di Napoli, dove il "blocco sessantottino", formato dalle organizzazioni della sinistra massimalista, arretra per fare spazio in termni di favori tra i lavoratori alla corsa inarrestabile delle forze moderate e riformiste guidate dalla Uilcom che diventa, dopo anni di dominio delle sinistre, la prima compagine sindacale come Rsu ed Rls elette ed il primo sindacato in termini di consensi e iscritti tra i lavoratori.

Nei call center significative sono state le affermazioni della Uilcom-Uil alle elezioni Rsu/Rls di Vodafone e Wind ed alle elezioni per il Cral Tlc che comprende queste aziende.
Importante è stato il risultato elettorale in Telecontact Center - dove di recente i lavoratori sono stati impegnati anche nel cambio di sede - che ha visto un successo significativo della compagine Uilcom e delle Rsu uscenti.

Buona è stata la tenuta per Almaviva, dove bisognerebbe fare un discorso a parte che, in questa sede, non affronto per questioni di opportunità, lasciando a Giorgio Barca, Massimo Siragusa e Carmen Caliendo la cura e la gestione di questa realtà essendo loro la titolarità del ruolo Rsu. Mi limito a citare qui le oltre 50 vertenze per la gestione della vicenda dei somministrati precari storici che la sola Uilcom ha patrocinato per il diritto al posto di lavoro di questi colleghi che da anni sudano e si smazzano in cuffia e che, di recente, si sono visti dare "il ben servito" dall'azienda per fare posto a qualche consigliere municipale "amico degli amici".

Significative sono state, quindi, in questi primi 5 mesi dal congresso del febbraio 2010 le mobilitazioni per il Teatro di San Carlo di Napoli e per il Teatro Trianon Viviani di Napoli, per protestare contro il taglio indiscriminato al Fus (Fondo unico per lo Spettacolo) da parte di un Governo poco attento alla cultura e per sostenere la giusta battaglia per il rilancio del Teatro del Popolo di Forcella messa in campo dai lavoratori in difesa non solo del proprio posto di lavoro, che è oviamente "sacrosanto", ma anche di quello che è e deve rimanere l'unico avamposto di legalità e cultura nel quartiere abbandonato di Forcella!

Altro significvativo fronte di mobilitazione è stato quello per protestare contro la manovra finanziaria, che propone tagli indiscriminati agli stanziamenti alle regioni che avranno effetti devastanti sulla Sanità ed in particolare sul Mezzogiorno. La Uil e la Uilcom sono scese in piazza il 14 luglio - data signficativa per la Storia (!!) - per protestare contro una manovra e gridare al Governo "NON MANOVRATECI!" e le foto qui di seguito testimoniano questo impegno della nostra categoria a sostegno della iniziative della Uil Campania e del suo segretario generale Anna Rea:



Ovviamente non si può tralasciare un commento sulla vertenza Telecom Italia, il più grande gruppo delle Tlc che da anni ha inziato una "scellerata" azione di smembramento della forza lavoro su scala nazionale, con forti e pesati ricadute occupazionali in Campania ed un preoccupanete disimpegno commerciale e di business operativo sui mercati internazionali, dove sta pian piano lasciando spazio agli investimenti di altri operatori emergenti a livello mondiale.
Nelle ultime settimane il gruppo guidato da Bernabè ha annunciato ulteriori tagli al pesonale ed ha avviato le procedure di licenziamento collettivo per più di 3000 lavoratori su scala nazionale - molti dei quali vivono e lavorano nella Regione Campania - ai quali se ne dovrebbero aggiungere altri dopo il 2011.
La mobilitazione compatta delle OO.SS. ha fatto sì che l'azienda, visto anche l'intervento del Ministro Sacconi, facesse dietrofront sull'annunciato provvedimento, ritirandolo nella tarda serarta del 14 luglio.

Anche qui la Uilcom Campania, lavorando a stretto contatto con Salvo Ugliarolo segretario nazionale Uilcom con delega alle Tlc, ha fatto la sua parte.
Grazie al nuovo sistema di comunicazione stampa messo in piedi dalla segreteria regionale Uilcom, infatti, sulla vicenda tutti i giorni sono uscite sui giornali e sui principali media on line le dichiarazioni di Massimo Taglialatela, segretario generale Uilcom Campania, che hanno fatto sentire all'azienda ed all'opinione pubblica la voce della nostra Organizzazione sindacale.

Insomma, noi non demordiano: andiamo avanti con la nostra grande Uilcom senza paura, sapendo che il percorso sarà sempre più in salita ma sapendo anche che "Dove c'è una grande volontà, non possono esserci grandi difficoltà"!

Con la grinta di sempre,

Gigi Mercogliano

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