"...Io appartengo al guerriero in cui la vecchia Via si è unita a quella nuova..."

martedì 14 settembre 2010

GIUSTIZIA PER GLI “EX SOMMINISTRATI TIM”: SI APRE LA STAGIONE DELLE VERTENZE SUL LAVORO PRECARIO


Il Tribunale di Napoli, sezione Lavoro, ha emesso un'importantissima sentenza che impone all'azienda Telecom Italia SpA il reintegro nel posto di lavoro con assunzione a tempo indeterminato di centinaia di lavoratori interinali ex TIM impegnati per anni fino al 2008 e poi non più rinnovati, praticamente licenziati, per effetto di un accordo con le OO.SS. che prevedeva l'assunzione di soli 300 dei 900 interinali totali a quella data ancora impegnati sul servizio.

Questa è una sentenza che giudicare importante è riduttivo. Innanzitutto come UILCOM ci sentiamo soddisfatti - come ha affermato il nostro segretario generale Massimo Taglialatela a mezzo stampa - perchè in quella circostanza da soli spingemmo affinchè l'azienda inserisse nell'accordo per la stabilizzazione un percosso che portasse gradualmente e secondo il criterio dell'anzianità storica contrattuale all'assunzione di tutti i 900 lavoratori e non soltanto, come poi è avvenuto, di una esigua parte di essi (circa 300 su ben 900 precari!). In secondo luogo, la sentenza apre le porte ad una stagione vertenziale in centinaia di call center dove le aziende camuffano il lavoro a tempo indeterminato, quello cioè senza soluzione di continuità, con l'esigenza di ricorre al lavoro interinale per coprire i cosiddetti 'picchi di traffico' che invece sono una costante soprattutto su quei servizi dove il cliente principale effettua campagne promozionali (canvas) in ogni momento dell'anno e la qualità da fornire nelle perfomance è sempre maggiore. Ne sanno qualcosa le miglialia di lavoratori in-bound dei call center in outsourcing...a buon intenditor, poche parole!

In questa stagione autunnale alle porte il "calore" sindacale non mancherà a farsi avvertire anche a basse temperature metereologiche: la stagione sindacale che ci apprestiamo a vivere, infatti, non sarà rovente soltanto per la crisi economica e sociale, oltre che politica, che è sotto gli occhi di tutti. Nei call center, infatti, e più in generale nel mondo del precariato e delle lotte sindacali ci apprestiamo a vivere molti sconvolgimenti e grandi fase vertenziali e, come sempre, come UILCOM saremo in prima linea per difendere i diritti e salvaguardare i più esposti.

Non è facile restare "in piedi in prima linea", spesso soli con la nostra ferma volontà di andare avanti.
I risultati però, anche se in ritadro, arrivano e si vedono e sono "fatti e non parole".

E i fatti, in questo caso le sentenze, ci danno pienamente ragione!

Con la Grinta di Sempre,

Gigi Mercogliano

Nessun commento:

Posta un commento