In una Piazza del Plebiscito stracolma di un popolo in festa, la Uilcom ha avuto l'onore di portare una testimonianza al candidato presidente Vincenzo De Luca.
La nostra delegata di Telecontact, Maria Luisa Lanzaro, a nome dell'Organizzazione ha parlato dinanzi a 100 mila concittadini campani e napoletani per denunciare lo stato in cui vertono i call center nella nostra regione, citando prima di tutto il caso degli interinali storici di Almaviva, per i quali da troppo tempo l'azienda sta "menando il can per l'aia" e il caso di Conversa, azienda in liquidazione che proprio in Almaviva dovrebbe confluire non appena si sbloccheranno i fondi regionali previsti nella finanziaria 2010 votata in consiglio regionale a dicembre 2009.
La Uilcom e la UIL tutta, tramite le parole di Maria Luisa, ha chiesto al candidato presidente del centro sinistra un impegno formale: sbloccare queste vertenze e ridare fiato ad un mondo, quello dei call center, da troppo tempo appeso al filo del precariato e dell'assistenzialismo.
Sono fiero di far parte di un sindacato coraggioso come la Uil, nel quale militano giovani volenterosi e capaci che non temono di affrontare l'impatto di 100 mila sguardi e, con tenacia, denunciano al mondo intero le battaglie in cui credono.
Per questo, con affetto e orgoglio per Maria Luisa e per tutta la nostra grande UILCOM, riporto integralmente qui di seguito il suo intervento a nome di tutti noi.
Con la grinta di sempre,
Gigi Mercogliano
INTERVENTO DI MARIA LUISA LANZARO
Delegata UILCOM-UIl Campania
sabato 20 marzo 2010
Piazza del Plebiscito - Napoli
Caro Presidente De Luca,
sono una delegata della UIL e lavoro in un call center. Sono una delle migliaia di lavoratori e lavoratrici che possono ritenersi fortunati, perché sono meno precari di chi il lavoro non ce l’ha. Ma questo purtroppo non basta e non basterà fino a quando il nostro lavoro e soprattutto il nostro stipendio saranno precari. Anche per me, anche per noi precari è difficile intravedere una prospettiva, un futuro, la possibilità di formarti una famiglia.
Caro Presidente,
noi ti chiediamo di inserire nella tua agenda la massima attenzione al mondo del lavoro e soprattutto l’impegno a sviluppare politiche per il lavoro, quello nuovo, ma senza dimenticare che siamo migliaia i lavoratori e le lavoratrici che da anni vivono da precari. Lasciami ricordare Presidente i lavoratori precari di Almaviva che da troppi anni attendono la stabilizazione del rapporto di lavoro. Questo non arriva oggi Presidente, è sai perché? Perché la Regione Campania non ha liberato i fondi per la nuova occupazione.
noi ti chiediamo di inserire nella tua agenda la massima attenzione al mondo del lavoro e soprattutto l’impegno a sviluppare politiche per il lavoro, quello nuovo, ma senza dimenticare che siamo migliaia i lavoratori e le lavoratrici che da anni vivono da precari. Lasciami ricordare Presidente i lavoratori precari di Almaviva che da troppi anni attendono la stabilizazione del rapporto di lavoro. Questo non arriva oggi Presidente, è sai perché? Perché la Regione Campania non ha liberato i fondi per la nuova occupazione.
Vedi Caro Presidente,
anche in un settore avanzato come quello delle Telecomunicazioni, un settore dove nonostante la crisi ci sono ancora margini per discreti ricavi per le aziende, non sono mancate e non mancano storie tristi. Storie di lavori che si perdono, storie di giovani che soffrono. È di queste settimane la vicenda di 150 lavoratori e lavoratrici dell’azienda Conversa di Casalnuovo. Azienda che ha chiuso e che dal mese di Ottobre scorso non ha pagato gli stipendi. Proprio in questa Piazza, pochi giorni fa, questi giovani hanno protestato civilmente chiedendo l’intervento delle Istituzioni. Chiedendo di riottenere quel lavoro che, seppur precario, gli dava un minimo di dignità. Ora è stata richiesta la cassa integrazione, è stata riconosciuta, ma non ci sono i fondi per erogarla.
anche in un settore avanzato come quello delle Telecomunicazioni, un settore dove nonostante la crisi ci sono ancora margini per discreti ricavi per le aziende, non sono mancate e non mancano storie tristi. Storie di lavori che si perdono, storie di giovani che soffrono. È di queste settimane la vicenda di 150 lavoratori e lavoratrici dell’azienda Conversa di Casalnuovo. Azienda che ha chiuso e che dal mese di Ottobre scorso non ha pagato gli stipendi. Proprio in questa Piazza, pochi giorni fa, questi giovani hanno protestato civilmente chiedendo l’intervento delle Istituzioni. Chiedendo di riottenere quel lavoro che, seppur precario, gli dava un minimo di dignità. Ora è stata richiesta la cassa integrazione, è stata riconosciuta, ma non ci sono i fondi per erogarla.
Caro Presidente,
è ovvio che noi ti chiediamo l’impegno per accelerare e snellire la concessione degli ammortizzatori sociali, ma ti chiediamo e soprattutto vogliamo che tu riaccenda le speranze in tanti giovani che vogliono e chiedono di lavorare e non di essere assistiti a vita.
è ovvio che noi ti chiediamo l’impegno per accelerare e snellire la concessione degli ammortizzatori sociali, ma ti chiediamo e soprattutto vogliamo che tu riaccenda le speranze in tanti giovani che vogliono e chiedono di lavorare e non di essere assistiti a vita.
Caro Presidente,
se siamo qui oggi, se siamo in tanti, è perché crediamo in te, perché siamo certi che tu possa davvero dare quella svolta ad una Regione come la nostra, afflitta da tanti e difficili problemi. Crediamo che tu abbia la forza, la volontà e il coraggio di affrontarli. Sei la nostra speranza
se siamo qui oggi, se siamo in tanti, è perché crediamo in te, perché siamo certi che tu possa davvero dare quella svolta ad una Regione come la nostra, afflitta da tanti e difficili problemi. Crediamo che tu abbia la forza, la volontà e il coraggio di affrontarli. Sei la nostra speranza
Presidente, non deluderci.
Guarda il video dell'intervento di Maria Luisa su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=e9JmNrUyvk8
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