"...Io appartengo al guerriero in cui la vecchia Via si è unita a quella nuova..."

lunedì 15 marzo 2010

LETTERA APERTA DI GIORGIO BARCA AI LAVORATORI DI ALMAVIVA: "BASTA CON IL MARKETTA SYSTEM "!

Cari amici e colleghi di Almaviva, sono stato informato che da oggi non saranno più autorizzati permessi sindacali di sabato e domenica e dalle 20 in poi. Questo provvedimento adottato dall’azienda è in linea con il nuovo modello di fare sindacato che ho adottato di recente. Forse questo mio modo di fare il sindacalista – molto anomalo per la tradizione di Almaviva – che ha dato “molto fastidio” a qualcuno sta incominciando a dare gli effetti che speravo? Non lo so. Sta di fatto che appena ho iniziato a fare nulla più e nulla meno di ciò pr cui sono pagato e cioè a lavorare e a limitare l’attività sindacale alle riunioni con l’azienda ed alle poche ore che servono per incontrare i lavoratori e raccogliere le loro segnalazioni, qualcosa si è mosso.
E' finita l'epoca dell’rsu che bivacca per ore e giornate intere nella sala sindacale a fare nulla, mentre gli altri si fanno il mazzo tanto in cuffia. Né penso che il sindacalista debba girare continuamente tra le postazioni per farsi vedere e raccogliere le “esigenze” che poi si devono trasformare in “markette” da portare sul tavolo della direzione per fare qualche iscritto in più. Dovete sapere che ogni “marketta” che si fa al 21 esimo piano è un debito che ci portiamo sulle spalle con l’azienda, una cambiale che non scade mai e che a pagare sono tutti quelli che le “markette” non le chiedono mai. Ogni volta che l’azienda dice di si a qualche sindacalista che chiede qualche posto su commesse più facili per i propri “amici”, succede che quel sindacalista ha un debito nei confronti della direzione aziendale che non scade mai e in funzione i questo debito non può più fare il sindacalista per davvero. Si trasforma invece in un “agente”,una sorta di “procuratore” del lavoratore che deve procurargli anziché un contratto migliore, come avviene per i calciatori, lo spostamento sulla commessa migliore o il favore di turno. E allora va a finire che per ragioni individuali si compromette tutto il call center. All’azienda questo fa comodo, molto comodo. Sapete perché? Perché col sistema della “marketta” ora a quell’rsu ora a questo rsu, la rsu difatto è annullata perché non può dire nulla all’azienda che gli ha risolto il problema per questo o per quell’iscritto. Nel contempo, l’azienda utilizza un’altra arma di ricatto, quella del permesso sindacale permanente. Con questo sistema, l’azienda “tiene per le palle” il sindacato. A questo punto, vedendo che comunque il sistema è marcio dal di dentro, l’rsu capisce che conviene questo sistema perché magari non sarà un mestiere onesto, però è conveniente in quanto con il “marketta system” fa più iscritti e si garantisce il favore della segreteria ed il voto alle elezioni ogni tre anni e ci guadagna a fare il “bravo” nei confronti dell’azienda perché così la direzione chiude un occhio sui sabati e le domeniche in permesso sindacale.

Ora che sapete bene il sistema come funziona, potrete anche criticarmi per la scelta che sto facendo di uscire da questo sistema marcio e ritornare a lavorare, perché semmai potrete dirmi che fino a qualche tempo fa lo facevo anche io oppure che non sono credibile ad essermene accorto soltanto adesso. Io dico semplicemente che ho detto basta al ricatto della direzione e che da oggi io non voglio più avere il peso della cambiale sulla testa in cambio di un po’ di permessi e qualche “marketta”.LA VERITA' BISOGNA DIRLA ANCHE SULLE PROPIE INSUFFICIENZE SUI PROPI LIMITI.
Ai nostri iscritti dico questo: non chiedete più permessi il sabato e la domenica e dopo le 20 e non chiedetemi più di portare esigenze personali che siano frutto solo di un egoismo e non di una vera e reale esigenza motivata da ragioni valide su al 21 perché deve finire questo “marketta system” con la direzione. E poi soprattutto deve finire questo bivacco inutile nella sala sindacale come se ci fosse sempre un’emergenza da gestire. Lì dentro si passa il tempo a grattarsi la pancia e non è giusto per la dignità della gente.

Giorgio Barca

I miei complimenti a Giorgio Barca, unico sindacalisti in 10 anni di "markette" in Almaviva, ad aver avuto il coraggio di denunciare un sistema di complicità tra azienda e sindacati basato sulle "markette" e sui permessi, definito da lui "marketta system", che danneggia soltanto i lavoratori e fa comodo all'azienda e fa si che le esigenze soddisfatte a pochi (cambi di commessa, turni agevolati, agevolazioni di ogni genere ect, ect.) compromettono di fatto i diritti di tutti. Bravo Giorgio, hai la mia stima e il mio sostegno!

Con la grinta di sempre,

Gigi Mercogliano

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