"...Io appartengo al guerriero in cui la vecchia Via si è unita a quella nuova..."

mercoledì 21 aprile 2010

VERTENZA CONVERSA: VENERDI' 23 DALLE 10 PRESIDIO DI PROTESTA DINANZI ALLA REGIONE CAMPANIA CON I LAVORATORI



Riporto qui di seguito il comunicato stampa con il quale il segretario generale della Uilcom-Campania, Massimo Taglialatela, annuncia l'adesione della nostra Organizzazione sindacale alla manifestazione/presidio di protesta organizzata dai lavoratori di Conversa Srl società in liquidazione dinanzi alla Regione Campania a Santa Lucia per venerdì 23 dalle 10.00 del mattino che prevederà, tra gli altri, la partecipazione e la presenza di alcuni politici locali di recente neo eletti o riconfermati nell'assemblea regionale campana.

UILCOM-UIL CAMPANIA

C O M U N I C A T O S T A M P A



CRISI CONVERSA, EX GRUPPO VOICITY HOLDING.

TAGLIALATELA, UILCOM-UIL CAMPANIA: VENERDI' DINANZI ALLA REGIONE AL FIANCO DEI LAVORATORI PER LO SBLOCCO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

“La vicenda dei lavoratori di Conversa è una vergogna per questo Paese e per questa Regione, una profonda lacerazione nel mondo del lavoro, una brutta storia che mette a nudo i pericoli a cui sono esposti i lavoratori italiani ed in particolare del Sud e che denota scarso senso del dovere da parte delle istituzioni e della politica tutta”.

Sono queste le dure parole con le quali Massimo Taglialatela, Segretario generale della Uilcom-Uil Campania, annuncia una manifestazione di protesta dinanzi alla Regione Campania a Santa Lucia per venerdì 23 aprile dalle 10 in poi per protestare contro lo stato delle cose che vede, a tutt'oggi, oltre 140 famiglie senza stipendio dal mese di novembre 2009 e da tre mesi in attesa dell'erogazione da parte della Regione dell'assegno di cassa integrazione in deroga, il cui accordo è stato siglato all'inizio del 2010.

“La vicenda di Conversa – ricorda Taglialatela – prende le mosse dalle speculazioni finanziarie che hanno determinato lo smantellamento di un’azienda come la Omnianetwork, che ha usufruito prima di fondi per il sostegno all’occupazione e poi, con un banale “gioco” di cessioni di partecipazioni societarie, il 15 settembre del 2009 si è liberata dall’oggi al domani dei suoi debiti e dei suoi circa 2500 dipendenti su scala nazionale, cedendo tutto alla Alba Rental srl, a sua volta ceduta un mese dopo al gruppo Voicity Holding. Quindi, con il più classico dei giochetti in stile 'scatole cinesi', si è arrivati fino alla liquidazione di tutte le società ed alla chiusura dei siti, con la conseguente perdita di posti di lavoro che in Campania ha riguardato i lavoratori di Casalnuovo, in Provincia di Napoli e di Vitulazio in Provincia di Caserta. Come Uilcom – conclude Taglialatela – fin da subito abbiamo affiancato i lavoratori con azioni sindacali e con il supporto del nostro ufficio legale. Venerdì abbiamo invitato al presidio con i lavoratori dinanzi alla sede del Palazzo del Governo regionale alcuni politici di entrambi gli schieramenti, al fine di portare al neo eletto presidente Caldoro con maggiore forza l'istanza di aiuto di questi ragazzi che da mesi attendono invano una risposta certa dalla politica che, ahimè, tarda ad arrivare!”

Napoli, 21/03/2010       L'Ufficio Stampa

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