"...Io appartengo al guerriero in cui la vecchia Via si è unita a quella nuova..."

sabato 6 marzo 2010

Almaviva: incontro con l'azienda del 5 marzo 2010

Buongiorno a tutti e buon weekend,

come sapete ieri c'è stato un incontro con l'azienda. Al termine della riunione - nel corso della quale sono state affrontate verie tematiche di media e rilevante importanza per il centro - abbiamo provato a condividere con le altre sigle un comunicato sindacale. La Cisl, rappresentata da Abagnara, Di Lorenzo e Raitante ha sottoscritto insieme a noi il comunicato.
La CGIL, sostenendo che la Rsu eletta il 5 febbraio scorso non ha validà poichè sulla sua entrata in ruolo penderebbe un presunto ricorso da loro presentato alla commissione dei garanti sulla attribuzione dei seggi (ne rivendicano uno in più che, a loro modo di vedere, dovrebbe essere sottratto alla Cisl in loro favore), non ha voluto firmare il comunicato insieme a noi. Del comunicato di Cisl e Uil vi allego copia.

Non entro nel merito del presunto ricorso della CGIL. Faccio solotanto notare che i lavoratori di Almaviva sono stufi di attendere i comodi del sindacato che, anzichè provare a trovare unità e coesione nel tentativo di fare breccia nel muro di gomma aziendale, spesso si perde in faide interne e lotte di potere inutili, lasciando sovente le aziende da sole a condurre il gioco e questo, troppo spesso, si traduce nel fatto che le aziende fanno il bello e il cattivo tempo in danno dei lavoratori.

L'ennesimo ritardo nella definizione della Rsu a causa del presunto ricorso presentato da una sigla (le elezioni si sono svolte quasi due mesi orsono e siamo ancora fermi a presunti ricorsi) causa soltanto danno ai lavoratori di Almaviva e fa gioco ad un'azienda che ha tutto l'interesse che tra le sigle si perda tempo a litigare su chi ha titolo e chi non ce l'ha per sedere ad un tavolo di confronto e nel frattempo fa quello che vuole tra i lavoratori.

Sarebbe, a mio avviso, stato meglio non porre pregiudiziali sulla composizione delle delegazioni di Cisl e Uil ieri al tavolo con l'azienda e far uscire un comunicato unitario. Ma la CGIL - che al tavolo ha inviato un solo componente dela segreteria regionale, ignorando del tutto il parere vincolante espresso col voto dai lavoratori che hanno votato quella sigla quasi due mesi fa - ha obiettato che le persone che ieri per conto di CISL e UIL erano presenti al tavolo non avevano alcun titolo e quindi il comunicato non poteva essere sottoscritto con le firme di quelle stesse persone.

Trovo pretestuoso questo comportamento e ritengo che perdersi ancora in queste lotte intestine significa fare un favore all'azienda e arrecare ancora una volta un danno ai lavoratori!


Con la grinta di sempre,

Gigi Mercogliano

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